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STRADE DELLA ROMA PAPALE

Via del Fiume (R. IV – Campo Marzio) (da via di Ripetta alla Passeggiata di Ripetta)

La ripa del fiume Tevere, dà il nome a questa via, in oggi adorna di belle fabbriche, fra le quali ammirasi il grandioso edificio, recentemente costruito dalla reverenda Camera Apostolica, nel luogo ove avanti stava la legnara. La suddetta strada, che prima era deserta, in oggi è molto frequentata perché ridotta a forma di passeggiata con alberi e sedili postivi in bell’ordine" (Rufini - 1847).

Il palazzo è quello che ha la facciata sulla via Ripetta e che, per la sua forma, fu detto Ferro di Cavallo. Della fronte concava è rimasta solo la loggia del primo piano, poiché  la parte superiore era pericolante. Il palazzo fu costruito sotto Gregorio XVI (Mauro Alberto Cappellari - 1831-46) da Pietro Camporese (1792-1873) e sulla sua loggia, per molti anni, sono stati estratti i numeri del Lotto, adesso è la sede dell’Istituto di Belle Arti.

La  dubbia  stabilità  del  palazzo  procurò  all’architetto  Pietro  Camporese (1792-1873) la celebre sciarada di Pasquino:

"Di maledetta stirpe è ceppo il primo,
scorre l’Italia l’altro pel terreno
possanza ha il terzo, e pur di tema è pieno
e il quarto stassi della scala all’imo.
Se brami puoi sapere chi sia il Cotale,
gli è quei che distruggendo il suo paese
e digrassando più di un cardinale
innalza muri che durano un mese".

Infatti il palazzo fu  subito dovuto rinforzare nei fondamenti e tutta la parte concava, dalla quale era nato il nomignolo "ferro di cavallo", riparata continuamente per circa 150 anni, è stata definitivamente abbattuta fino alla loggia del primo piano nel 1938.

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Lapidi, Edicole e Chiese:

- Via del Fiume
- Passeggiata di Ripetta

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